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Goditi il calcio italiano di alto livello allo storico Stadio Olimpico di Roma durante una partita della Lazio Roma. I fanatici tifosi della Curva Nord staranno seduti ai loro posti per 90 minuti, creando una grande atmosfera.
Poiché si prevede di demolire lo Stadio Olimpico e sostituirlo con uno stadio più compatto, ora è il momento di visitare questo edificio storico. Oltre alle Olimpiadi del 1960, vi si sono svolte due finali dei Campionati Europei, una finale dei Mondiali e quattro finali di Champions League. Da novembre 2021 è finalmente possibile visitare lo stadio dall’interno facendo un tour dello stadio. Compresa la visita al nuovissimo museo della squadra laziale.
Oltre a vedere una partita, avrai molte opportunità di vedere i tanti punti salienti della città di Roma. Il Colosseo, la Fontana di Trevi, i tanti musei e le vie dello shopping di lusso: a te la scelta per vivere al meglio questo fantastico viaggio!
Abbiamo raccolto i migliori consigli per assicurarti di ottenere il massimo dal tuo viaggio alla Lazio . Dalle informazioni pratiche sullo Stadio Olimpico ai suggerimenti per esplorare Roma.
La Lazio condivide lo Stadio Olimpico (o Stadio Olimpico di Roma) con l’AS Roma. Lo stadio fu costruito nel 1927 per ordine del dittatore fascista Benito Mussolini. Fu chiamato Stadio del Cipressi e fu inaugurato nel 1932.
Nel 1936 Mussolini fu profondamente impressionato dai Giochi Olimpici di Berlino. I Giochi sarebbero arrivati a Roma nel 1940 e avrebbero stupito il mondo con la supremazia dello Stato italiano. Lo stadio è stato ricostruito e ampliato e ribattezzato Stadio Olimpico. Tuttavia, l’intero piano fallì: lo scoppio della guerra fece sì che i Giochi non si tennero mai. Lo stadio fu anche gravemente danneggiato durante gli anni della guerra. Nel 1953 fu ristrutturato, e successivamente, sia la S.S. Lazio e Roma si sono trasferite allo stadio per le partite di campionato.
Nel 1960, dopotutto, a Roma furono assegnati i Giochi Olimpici e il nome dello stadio fu cambiato definitivamente in Stadio Olimpico. Durante gli Europei del 1968 e del 1980 campionati, nello stadio si sono disputate varie partite, comprese le finali. Ai Mondiali del 1990, la Germania Ovest divenne campione del mondo nello stadio dopo aver sconfitto 1-0 l’Argentina.
Attualmente, lo stadio ha 70.634 posti a sedere. Per quanto tempo lo stadio rimarrà nella sua forma attuale non è chiaro. Da anni si parla di un nuovo stadio con il nome di Stadio della Roma, con 52.000 posti a sedere. Dopo nove anni di preparazione, l’AS Roma ha deciso di abbandonare i piani nel 2021. Resta comunque l’intenzione di costruire un nuovo stadio nello stesso luogo, che sia più moderno, ecologico e sostenibile dell’attuale Stadio Olimpico. Se vuoi ancora vedere una partita nel vecchio Stadio Olimpico, dovresti farlo presto.
Lo Stadio Olimpico di Roma dista circa sei chilometri dal centro, ben servito dai mezzi pubblici. Dal Vaticano, lo stadio dista circa 30 – 45 minuti a piedi.
In metropolitana
La metropolitana di Roma ha tre linee: A, B e C. Il sistema della metropolitana non è così esteso come quello di, ad esempio, Londra o Parigi. Il problema è che, ampliandolo, si continuano a imbattersi in reperti archeologici, il che ritarda costantemente i lavori di scavo. Una quarta linea è stata progettata da anni. Tuttavia, una combinazione di metropolitana e autobus/tram è il modo migliore per raggiungere lo Stadio Olimpico. Ci sono varie possibilità per raggiungere lo stadio:
Quindi prendere l’autobus 32 e scendere alla fermata Piazzale della Farnesini. Da queste stazioni, lo stadio dista 100 metri a piedi.
Dettagli indirizzo Stadio Olimpico
Via Foro Italico
00194 Roma
In treno
Ci sono tre stazioni ferroviarie a Roma che puoi utilizzare per raggiungere lo stadio:
I lati dello stadio sono:
Fino a poco tempo, era impossibile visitare lo Stadio Olimpico. Dall’11 novembre 2021, questo è cambiato. In questo giorno ha aperto le sue porte al pubblico il Museo della SS Lazio, sotto la tribuna principale dello Stadio Olimpico. In questo nuovissimo museo, puoi seguire la storia della società calcistica e trovare tutti i premi vinti e le maglie uniche delle leggende della squadra. È inclusa la visita agli spogliatoi, alla sala allenatori, alla sala massaggi, alle docce e al campo. Lo Stadio Olimpico e il Museo di Forza Lazio sono aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Il prezzo è € 15.
Prima e dopo la partita, i tifosi laziali si radunano attorno al Ponte Milvio, antico ponte romano sul fiume Tevere, a circa un chilometro a est dello Stadio Olimpico. Le strade intorno al ponte sono fiancheggiate da dozzine di ristoranti, bar e bancarelle dove i fan banchettano con birra e polpette di riso fritte ripiene di mozzarella e ragù di manzo.
Ma anche in altre parti della città troverete dei veri pub e ristoranti laziali, ricoperti da cima a fondo di cimeli calcistici. Non dimenticare di fermarti nei seguenti luoghi per un’esperienza unica e gustosa.
A Villa Romania 27, a circa dieci minuti da Villa Borghese, si trova questo tipico pub laziale.
Il proprietario è un fanatico dei Biancocelesti che ha appeso alle pareti la storia della sua squadra del cuore. È anche un ristorantino romano molto caratteristico con un’ottima cucina. Secondo molti visitatori, offre la migliore pasta di Roma. Si raggiunge a piedi dal centro della città. Gli autobus 52, 63 e 360 fermano proprio davanti alla porta.
A circa un chilometro a nord della Città del Vaticano, vicino alla stazione della metropolitana Ottaviano, si trova questo famoso ristorante e birreria, dove vengono a mangiare molti tifosi laziali prima della partita.
Ma non sono solo i tifosi ad amare questo posto. La gente viene da ogni parte per le pregiate birre fatte in casa. Le cameriere sono felici di farti assaggiare alcune delle birre e spiegarti gli ingredienti e il processo di produzione della birra. Anche i piatti sono di altissima qualità; la pizza, ad esempio, ha vinto diversi premi. Troverai il ristorante in Via Silla 26; gli orari di apertura sono tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 18.00 alle ore 01.00 (nel fine settimana anche dalle ore 12.00 alle ore 15.00).
L’Excalibur Pub (Piazza Vescovio 4) si trova nel quartiere Trieste, a circa cinque chilometri a nord del centro della città. È un pub in stile scozzese, ma gestito da una vera famiglia laziale e molto frequentato da tifosi fanatici. Le pareti sono tappezzate di sciarpe, striscioni e magliette, soprattutto della Lazio e di club amichevoli come Inter e West Ham. All’ingresso c’è un murale di Gabriele Sandri, tifoso laziale morto per una pallottola della polizia, e dove sono ancora deposti i fiori.
La cucina offre piatti tipici da pub, come hamburger fatti in casa, tapas o crauti con salsiccia. C’è un’ampia scelta di birre e il calcio in diretta può essere goduto su diversi schermi. Excalibur è aperto dal lunedì al venerdì dalle 12:30 alle 02:00 e il sabato dalle 18:00 alle 02:00. Dalla stazione della metropolitana Libia (Linea B), sono dieci minuti a piedi. Gli autobus 63, 310 e 351 fermano nelle vicinanze, in Piazza Vescovio.
La Societá Sportiva Lazio è stata fondata nel 1900 come club polisportivo. Era una delle quattro squadre della capitale. Più tardi, nel 1927, il Partito Fascista al potere costrinse le quattro squadre a fondersi in un’unica nuova associazione, al fine di armarsi contro il dominio delle società calcistiche del nord Italia. Tre squadre alla fine si sono fuse nella nuova AS Roma; La Lazio fu l’unica a mantenere la propria indipendenza. Tuttavia, l’unione delle forze ebbe scarso successo; gli italiani del nord rimasero dominanti. Mentre la Juventus ha già vinto 36 titoli, la Roma finora ne ha vinti solo tre.
Nel 1958 la Lazio vinse il suo primo premio, la Coppa Nazionale. Nel 1974 vinse il primo titolo nazionale. Poi sono arrivati gli anni di magra, e nel 1980 e 1985 la squadra è addirittura retrocessa in secondo livello. La seconda metà degli anni ’90 ha visto il periodo di maggior successo sotto la guida di Sven-Göran Eriksson. Tra il 1998 e il 2000, il club ha vinto una marea di premi: due coppe nazionali, un titolo nazionale, due Supercoppe italiane, la Coppa delle Coppe e la Supercoppa europea. Nel 2000 grandi campioni come Nedved, Simeone, Manzini e Inzaghi hanno vinto sia il titolo nazionale, la coppa e la Supercoppa. Negli ultimi anni la Lazio è stata ai vertici della Serie A. Nel 2020 ha gareggiato per i primi posti fino all’ultima giornata e si è qualificato per la Champions League.
Archrival è, ovviamente, il partner cittadino AS Roma. Il derby Lazio – Roma è conosciuto come il Derby della capitale, ed è uno dei duelli più accesi del campionato italiano. Entrambe le squadre provengono da zone diverse della Roma. La Lazio richiama i suoi tifosi dal nord della città, in particolare dal prospero quartiere Prati. Pertanto, la squadra era anche vista come una squadra della borghesia. L’AS Roma richiamava i suoi tifosi principalmente dalla zona di Testaccio, quartiere popolare e povero. Altri rivali della Lazio includono il Pescara, Livorno e l’Atalanta Bergamo.
Il logo della Lazio è costituito da un’aquila con scudo bianco e bordo blu tra gli artigli. L’aquila è il simbolo tradizionale della squadra. È sinonimo di potere, vittoria e prosperità. Inoltre, l’uccello da preda rappresenta Zeus, il dio greco del cielo e del tuono. L’animale ha fatto prendere alla Lazio i soprannomi ‘le Aquile’ e ‘Aquilotti’. Proprio come Vitesse e Benfica, la mascotte della Lazio, l’aquila dell’Olimpia, svolazza per lo Stadio Olimpico prima di ogni partita.
Nello scudo sotto il nome, troviamo il nome della squadra, con uno scudo in tre parti più piccolo sotto con i colori della squadra blu e bianco.
La Lazio gioca con maglia azzurra, pantaloni bianchi e calzettoni bianchi. I colori del club sono stati blu e bianco sin dal suo inizio nel 1900. Sorprendentemente, questi colori sono presi dalla bandiera della Grecia. Questa è stata scelta perché la Lazio voleva presentarsi come una squadra omnisportiva. E quale miglior abbinamento per questo dei colori del paese dei Giochi Olimpici, dove si praticano anche vari sport. I colori hanno dato alla Lazio il suo soprannome più famoso: I Biancocelesti (‘Il bianco e l’azzurro’).
Cosa c’è da non fare a Roma? Il centro storico della città è nell’elenco del patrimonio mondiale dell’UNESCO. In quanto antica capitale dell’Impero Romano, pullula di edifici storici, chiese, fontane, musei e parchi. Inoltre, la città è famosa per lo shopping e le delizie culinarie. Dovrai fare una buona scelta in anticipo, perché per vedere tutti i punti salienti di questa città, avrai sicuramente bisogno di una settimana. Abbiamo elencato per te alcune delle attrazioni da non perdere.
Se sei un fan dei vecchi stadi, non dovresti perderti il Colosseo. Questa arena, scelta nel 2007 come una delle sette nuove meraviglie del mondo, è stata costruita nel I secolo d.C. All’epoca era uno stadio unico, che aveva anche un ‘tetto retrattile». Ci sono voluti più di mille uomini per tirare un enorme tendone sopra lo stadio per proteggere dal sole i 50.000 spettatori. I visitatori potevano assistere agli spettacoli più bizzarri: guerrieri che combattevano tra loro o ogni sorta di animali selvatici e prigionieri che venivano dati in pasto agli animali selvatici come numero di intervallo. Tutto questo con grande divertimento del pubblico. Fortunatamente, tali spettacoli non si svolgono più, ma è ancora possibile visitare il Colosseo dall’interno. È aperto tutti i giorni da marzo a settembre dalle 9.30 alle 19.15. Nei mesi invernali la biglietteria chiude alle 16.30. Un biglietto costa € 16, è valido 24 ore e dà accesso al Colosseo e al Foro Romano. Si consiglia vivamente di prenotare in anticipo sul sito del Colosseo (parcocolosseo.it/) in quanto le code alla biglietteria possono essere molto lunghe. Il sito offre anche visite guidate ed eventi serali speciali.
Nel cuore di Roma si trova lo stato nano della Città del Vaticano. È uno stato indipendente, centro spirituale della Chiesa cattolica e residenza del Papa. Al centro si trova la famosa Basilica di San Pietro. Il santuario è visitabile gratuitamente ed è aperto dalle 07:00 alle 19:00. Assicurati di arrivare presto perché anche qui le code possono diventare piuttosto lunghe.
Il clou assoluto è I Musei Vaticani: una collezione di 26 musei nei palazzi vaticani, con un’enorme collezione di tesori d’arte. Ammira gli antichi tesori romani ed egizi e le opere d’arte di Raffaello e Leonardo da Vinci. La più grande attrazione è, ovviamente, la Cappella Sistina. In questa stanza, i cardinali si riuniscono quando viene eletto un nuovo Papa. Il soffitto è stato dipinto nel 15o secolo di Michelangelo con ‘Il Giudizio Universale’. Il numero di visitatori all’ora è limitato, quindi si consiglia di prenotare in anticipo. Il biglietto più economico costa € 17, che dà accesso a tutti i musei. A pagamento è possibile prenotare un’audioguida o una visita guidata.
Oltre a tutta la cultura, Roma ha anche molti quartieri fotogenici e autentici. Trastevere, a circa due chilometri dal centro, è un ottimo esempio di un distretto italiano incontaminato. Le case medievali sono separate da un labirinto di stradine. Svolta un angolo e troverai una bella piazza, un’antica chiesa o una bella fontana. Grazie alla sua popolarità, Trastevere ha anche molti ottimi negozi di artigianato e ristoranti. Specialmente alla sera, quando sia i locali che i turisti vengono qui per passeggiare. Dal centro, l’autobus 75 vi porterà in 15 minuti.
Roma è anche il posto dove stare se vuoi comprare un bel souvenir.
Troverai sia vie dello shopping di lusso che mercati suggestivi.
Nelle vie dello shopping Via Condotti, Via Borgognona e Via Frattina, troverete gli esclusivi negozi delle migliori marche italiane. Non sono economici, ma puoi anche semplicemente ammirare le finestre. Scendere alla stazione della metropolitana Spagna.
Per il portafoglio ordinario, c’è anche molto da trovare. Via del Corso è la via dello shopping più famosa di Roma. È lungo più di un chilometro e mezzo e offre una scelta più varia.
Una via dello shopping meno conosciuta dai turisti è Via Cola di Rienzo, vicino alla Città del Vaticano e raggiungibile con l’autobus 81. Qui troverai una vasta gamma di abbigliamento e accessori a prezzi accessibili, oltre a rinomate librerie e gelaterie. E non dimenticare i mercati romani. La piazza del mercato più famosa è Campo de Fiori, vicino al Pantheon. In questo mercato del fresco troverai anche molte panetterie, ristoranti ed enoteche intorno alla piazza.