Per l’ennesima stagione, la Champions League raggiunge i quarti di finale. Solo otto squadre restano in corsa per il trono europeo. Mentre ci prepariamo ad assistere ai migliori club del continente in lotta per un posto in semifinale, vogliamo ripercorrere alcuni dei momenti migliori di questa fase del torneo che sarà ricordata per secoli.
I ricordi di quest’anno si faranno strada nel pantheon dei ricordi calcistici?
2020: Barcellona 2-8 FC Bayern
Quando la pandemia COVID-19 ha colpito il mondo, anche gli sport professionistici sono stati colpiti. Una dopo l’altra, tutte le principali competizioni annullarono le loro partite con la speranza che alla fine le partite potessero essere riprese. Ovviamente la Champions League non ha fatto eccezione. Senza ancora tifosi sugli spalti, la UEFA ha deciso di riprendere la fase a eliminazione diretta su una fase neutrale, motivo per cui ha deciso di giocare le ultime partite della competizione in Portogallo. Così, un vuoto Estadio Da Luz ha accolto Barça e Bayern.
Pochi avrebbero potuto prevedere cosa sarebbe successo dopo. Anche se avresti potuto indovinare cosa stava per accadere solo guardando i primi minuti. I giocatori del Bayern hanno giocato come tori furiosi fin dall’inizio e Muller ha aperto le marcature nel 3o minuto. Pochi istanti dopo, Alaba ha segnato un autogol in contropiede per pareggiare il gioco. Il Barcellona, guidato da Messi, ha dominato i successivi dieci minuti e ha avuto alcune occasioni da gol.
Ma poi, la tempesta. Il Bayern ha iniziato a premere nel terzo opposto e i suoi sforzi sono stati premiati con altri tre gol. Il punteggio è stato di 1-4 con soli 30 minuti di gioco. Nonostante Luis Suarez abbia ridotto il margine con un gol nell’intervallo, l’intensità del Bayern è stata eccessiva per il Barcellona. Joshua Kimmich ha segnato 2-5 per i bavaresi al 63o minuto per schiacciare le speranze dei Blaugrana. Mentre il Barcellona agonizzante, Coutinho, in prestito al Bayern dal Barcellona, ha segnato due gol e ha dato un assist nell’ultimo tratto della partita. La partita si è conclusa con un punteggio finale di 2-8. Vittoria storica per il Bayern, che pochi giorni dopo ha vinto il titolo.
2019: Manchester City 4-3 Tottenham
L’andata ha visto il Tottenham vincere 1-0 in casa contro il Manchester City. Con gli Sky Blues in testa alla classifica della Premier League, ci si aspettava una battaglia per determinare chi sarebbe passato alle semifinali. La seconda tappa è stata pazzesca. Sterling ha aperto il punteggio all’inizio del 4o minuto, mentre Son ha approfittato di un errore difensivo per pareggiare la partita solo tre minuti dopo. L’attaccante coreano, che ha segnato anche all’andata, ha segnato il suo secondo gol della serata con un bel tiro dopo un recupero decisivo di Lucas Moura. Il City era ora obbligato a segnare almeno tre gol per sopravvivere. Bernardo Silva ha messo la prima palla per il 2-2, e dieci minuti dopo Sterling ha concluso una bellissima azione per il City portandola sul 3-2. Sì, avete letto bene: cinque gol nei primi venti minuti!
La macchina tiki-taka ha continuato a battere il gol del Tottenham, ma Hugo Lloris è stato in grado di fermare gli attacchi del City. Agüero ha segnato il gol necessario per qualificarsi al 59o minuto. Llorente ha rovinato la festa per il City con un gol d’angolo molto poco ortodosso. Sembrava che lo spagnolo avesse segnato con la mano, ma il VAR ha confermato che la palla è rimbalzata sull’anca prima di tagliare il traguardo. Pensi che il destino volesse favorire il City quando Sterling ha segnato di nuovo nei minuti di recupero. 5-3? Non così in fretta. Il VAR annulla il gol e gli Spurs passano il turno. Hanno battuto l’Ajax in semifinale, ma hanno perso in finale contro il Liverpool.
2018: Real Madrid 1-3 Juventus
Ciò che rende la Champions League una competizione così grande è la grande quantità di dramma che trovi nelle fasi a eliminazione diretta. La sceneggiatura può cambiare così tanto con un solo obiettivo. È quello che (quasi) è successo al Santiago Bernabeu nel 2018.
I madrileni si aspettavano una partita facile. Perché no? Dopo la vittoria per 3-0 allo Juventus Stadium la settimana precedente, solo un miracolo potrebbe espellere il Real Madrid dalla Champions League. Ricordiamo, i Blancos erano gli attuali campioni, guidati da Cristiano Ronaldo in campo e Zinedine Zidane dalla linea laterale. Ma a meno di due minuti dall’inizio della partita, Mandzukic ha aperto le marcature per la Juventus. Il Real sembrava fiducioso nonostante la battuta d’arresto iniziale, ma l’attaccante croato ha segnato 0-2 con un altro colpo di testa al 37o. Non è stato facile per il Real Madrid, che ha continuato ad attaccare ma senza successo. Lo 0-3 arriva dopo un brutto errore del portiere Keylor Navas, che non riesce a bloccare un pallone facile e Matuidi accetta il regalo.
Sembrava che la partita stesse per entrare nei tempi supplementari, ma nei minuti di recupero gli sforzi offensivi del Real sono stati premiati con un calcio di rigore commesso su Lucas Vázquez. Ronaldo ha segnato dal dischetto per spazzare via i fantasmi. Il Real ha vinto il terzo titolo consecutivo dopo aver battuto Bayern e Liverpool nei turni successivi.
2018: Roma 3-0 Barcellona
Chi avrebbe mai pensato che la Roma avesse una possibilità di qualificazione? Non presentavano nessuna grande superstar e avevano perso 4-1 al Camp Nou all’andata. Ma i miracoli accadono ogni tanto nello sport. Edin Dzeko ha posato la prima pietra per un’incredibile rimonta nel 6o minuto dopo, ma il Barca è riuscito a rallentare il ritmo della partita subito dopo. Ma all’inizio del secondo tempo, i difensori troppo sicuri dei blaugrana hanno commesso fallo su Dzeko all’interno dell’area. De Rossi ha trasformato dal dischetto, ma ne serviva ancora un altro per qualificarsi.
La Roma continuava a cercare il gol decisivo, mentre il Barcellona cercava di resistere alla tempesta. I giallorossi sembravano improvvisamente la squadra migliore, generando occasione dopo occasione. A meno di 10 minuti dalla fine della partita, un colpo di testa di Kostas Manolas ha sigillato la rimonta. Sicuramente è stata una delle migliori partite della Roma di tutti i tempi.
2010: Barcellona 4-1 Arsenal
Ci sono alcune partite che trasformano i giocatori in leggende. Messi ha vissuto uno di quelli che hanno giocato contro l’Arsenal nei quarti di finale della Champions League 2009/10. L’andata, giocata a Londra, è finita 2-2. Al Camp Nou è l’Arsenal a colpire per primo, grazie al gol di Bendtner nel 18o minuto.
Ma poi, Messi ha indossato il cappellino da supereroe. Tre minuti dopo, l’argentino rimette in gioco il Barcellona con un potente tiro da fuori area. Da quel momento in poi, sembrava un giocatore diverso. I difensori dell’Arsenal non sono riusciti a tenere il passo contro il meraviglioso attaccante, che ha iniziato a sembrare una versione moderna di Maradona. Ha portato il Barca in vantaggio al 37o minuto con un altro gol, e solo cinque minuti dopo ha segnato una bel gol per la tripletta. Ne ha segnato un altro prima del fischio finale. Un incubo per l’Arsenal, che l’anno successivo subirà un’altra brillante prestazione dell’argentino.